Porti via il sonno
e bussi forte
ad una porta gia aperta,
in una stanza che gia t'aspetta.
Angusta giungi e ti posi
con eleganza,
a far veglia
a quei pensieri
che come saette
giungono a deturpare
un riposo affannato,
senza tregua.
Potessi tenerti stretta
e non lasciarti andare,
per poi sentirmi folle.
Potessi legarti,
come mia ombra
e non aver paura
ne di perderti,
ne che non torni.
Ma sei indomabile,
come l'acqua che mi bagna
e cola giù,
in svariate direzioni.
E allora signora,
non mi appartieni
cosi come
non m'appartiene la notte.
E allora poesia,
tornerai cosi come,
hai bussato ancora qui,
in questa notte.
Siddharta-Asia Lomartire
2011 TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Nessun commento:
Posta un commento