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domenica 3 aprile 2011

A lui, un uomo.


Non pronunciavi parole,
ne sorriso.
Colpevole io
di non capire,
di non capire
quanto sia felice per te
la vita in un mattino
in qui stringevi
nelle mani terra.
Colpevole io,
di non sentire i tuoi gesti,
sotto forme di amore diverso,
quando,
sin da piccola età,
ero io a scegliere
e tu a non importi.
Colpevole io,
di non accettare
forme di amore
cosi fredde,
solo perchè
volevo sentirmi uguale.
Colpevole io
di non averti ami detto,
gridato,
sussurrato
ti voglio bene,
per paura di non essere capita
ne ricambiata.
Colpevole io oggi,
di voler rimediare
in un tempo cosi breve.

( a lui, mio padre)

Siddharta-Asia Lomartire

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