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martedì 13 aprile 2010

il foglio e il pennello


un abbaglio, ed un foglio bianco dinanzi a me
che se fossi stata cosi sicura come oggi
avrei scritto
dal primo giorno in cui i colori entrarono a far parte della notte..
Poi quell'istante,
quel sussurro del vento,
che la mia stessa gioia non ci credeva
che io stessa ero ignara,
che già stavo scrivendo,
e di notte e di giorno
la penna stretta nella mano,
e poi quella sensazione che ogni parte di me...ogni piccola parte piano,
senza che io me ne rendessi conto, la stavi colorando,
e le forme prendevano calore,
camminando inconsciamente e faticosamente girando e rigirando l'angolo ignara,
ignara che stavi dipingendo già...
...ora... mancano i miei occhi.

Siddharta-Asia Lomartire

2010 TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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