Siddharta scandaglia il dove per trovar all’interno la strategia da adottare perché quel suo
pensiero diventi azione. E l’azione realizzata vada a sostituirsi progressivamente a sentenze
fissative. Nel luogo della dispersione di idee, ella prosegue la sua traiettoria olistica,
incastra sensi e percezioni, traslando la lingua e rendendola complice delle sue
trasmigrazioni, nelle sue uscite da sé e nei ritorni, talora alterata rispetto al sé precedente.
Molto spesso ramificando le sue meditazioni concrete e materiche in una visualizzazione che
è acquisizione di dati o fasi di avvio di nuove problematiche da risolvere.
Dalla prefazione di Carmen De Stasio
In copertina: Oronzo Mastro, Medusilla, olio su tela
Uscita giugno 2012
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