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martedì 20 dicembre 2011

Litania


Sbatto i piedi in terra
ad invocarti,
li sbatto sempre
più forte
affinché tu mi senta.
Io t’invoco,
la mia supplica
ha come
un volto
saturo di lacrime
che scorrono
e più non han fine,
un flusso
perpetuo e continuo.
Sbatto l’anima
hai tuoi piedi,
te la porgo
e ti chiamo
affinché tu possa
rendermi libera
assolta
da questo
costante
dirupo
in cui m’affaccio
e mai mi getto,
liberami da ogni
tormento.
Poesia,
io t’invoco!

 Siddharta-Asia Lomartire

2011 TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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