.

.

martedì 13 aprile 2010

Epoche remote


Nascosta ed immobile
ti osservavo fisso,
conoscendo dentro me
quello che poi sarebbe stato.
Senza vocale,
senza sorriso,
mi nascondevo dietro ogni pilastro,
faraona del silenzio.
e ballavo,
ballavo con i molteplici sguardi,
concubina tanto cercata,
nel posarmi poi immobile,
divenni statua
dinanzi al fatal digiuno di anime.
respiravo forte il vento,
nulla più che mi cibasse,
solo squarci,
frammenti di un epoca remota.

Siddharta-Asia Lomartire

2010 TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Nessun commento:

Posta un commento